Glossario della telefonia mobile
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Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: sabato 30 ottobre, 2021
D
Data center
Centro di elaborazione dati, che si occupa di coordinare, gestire e mantenere tutti i macchinari hardware ed i servizi software ad essi associati, con lo scopo principale e prioritario di garantire l'accesso sicuro e protetto ai dati.
Sono in genere posti che contengono una grande quantità di server e mainframe, paragonabili grossomodo ad una server farm (a volte, le due tipologie sono fuse in un'unica soluzione logistica).
Sono usati sia da aziende private che dalla pubblica amministrazione per l'uso interno, ed in passato erano conosciuti col nome di 'centri meccanografici'.
Per la loro complessità e la cruciale importanza nell'informatica di ogni livello, i centri di elaborazione dati sono impianti molto costosi, sia nella costruzione che nella gestione, in cui lavorano svariate figure professionali di mansione anche molto differente tra di loro.
Database
Archivio elettronico di dati (banca dati), catalogato per contenuto e per formato, dalla struttura omogenea ed accessibile per la rapida consultazione atttraverso un calcolatore elettronico (terminale).
Esistono differenti dipi di database, a seconda della loro progettazione strutturale e concettuale: relazionali, gerarchici, reticolari oppure ad oggetti.
Ogni database si compone di almeno due elementi: archivio fisico su cui vanno materiamente memorizzati i dati (es. HDD o SSD) e archivio logico, ossia il vero e proprio software che permette la gestione strutturata dei dati.
Desktop (ambiente)
Un ambiente grafico che permette all'utente di interagire con il Sistema Operativo, controllando così il computer.
Chiamato anche desktop enviroment, GUI (Graphic User Interface) oppure, in italiano, ambiente da scrivania, è un impianto grafico
che si compone di icone standardizzate e di facile associazione mentale con elementi effettivamente presenti nella realtà, come cartelle, fogli di carta, finestre, ecc.
L'obiettivo dell'ambiente desktop è facilitare al massimo l'uso della macchina anche per i non esperti dei comandi tramite linea testuale.
Il primo ambiente grafico sviluppato di cui si abbia notizia fu per opera dei ricercatori della Xerox Corporation, installato sul calcolatore Xerox Alto.
Il calcolatore Apple Macintosh commercializzato nel 1984 fu il primo 'personal computer' pensato per la commercializzatione massiva ad essere dotato di interfaccia totalmente desktop, mentre la diffusione del software Microsoft Windows durante gli anni '90 contribuì a far divenire le interfacce grafiche lo standard anche in ambito professionale.
Attualmente, il desktop enviroment è
utilizzato in tutti i principali Sistemi Operativi disponibili sul mercato.
Digital marketing
Particolare ramo del marketing, che sfrutta le moderne tecnologie digitali per traguardare gli obiettivi voluti dall'azienda committente.
Fa un uso intensivo della promozione pubblicitaria Below-the-Line attraverso il World Wide Web, in particolar modo via social network.
Digitale (informatica)
Un sistema di rappresentazione basato sui numeri.
Deriva dall'inglese digit (cifra), a sua volta derivato dal latino digitus (dito) ed è basato sul codice binario, ossia un sistema di rappresentazione numerica che contiene solo due variabili, 0 e 1.
Qualsiasi rappresentazione digitale è quindi una conversione in forma numerica (binaria) chiara e non ambigua, e ciò si contrappone al sistema di rappresentazione analogico, che per l'appunto rappresenta una data quantità rapportandola (analogia) ad una particolare grandezza fisica.
Tramite la rappresentazione digitale è possibile inviare segnali elettrici per rappresentare: suoni, immagini, misurazioni varie
(tempo, temperatura, pressione, ecc.).
Qualsiasi dato elaborato in entrata (input) dal un calcolatore elettronico
e fornito in uscita (output) è un'informazione digitale.
Doppino telefonico
Cavo composto da due conduttori isolati in rame, chiamato anche coppia bifilare ed utilizzato comunemente per la trasmissione della comunicazione telefonica (voce) oppure dei dati.
Utilizzato massivamente per portare la comunicazione telefonica in ampie parti del mondo, è stato poi convertito anche a canale per la trasmissione dei dati dopo l'avvento dell'Internet per le masse.
Può supportare velocità di connessione oltre un centinaio di Mbit/s, ed è quindi usato per la veicolazione dei segnali su reti ADSL oppure come parte finale per le connessioni in fibra ottica FTTC, cioè dall'armadietto di scambio
all'abitazione o l'ufficio dell'utente.
Download
Nell'accezione più stretta del termine, il processo con cui, in informatica, si scaricano dei dati in locale da una risorsa esterna, posizionata su un host remoto.
In via generale,
qualsiasi processo in cui è richiesta una ricezione dei dati.
DSL
Acronimo di Digital Subscriber Line, una tipologia di connessioni digitali che fornisce l'accesso all'internet attraverso l'ultimo miglio della rete telefonica, utilizzando il doppino di rame.
Fornisce accesso ai server dei provider attraverso due protocolli principali, ossia il PPPoE e il PPPoA.
Con una connessione DSL i dati vocali non si mischiano agli altri dati, ed è quindi possibile ottenere una pura rete dati (naked); alternativamente, è possibile ottenere la comunicazione voce+dati su un'unica linea, utilizzando due canali differenti (linea shared).
La specifica DSL più richiesta e diffusa sul mercato è la tipologia asimmetrica ADSL, capace di arrivare, con la sua evoluzione ADSL2+ a oltre 20 Mbit/s.
DTT
Acronimo di Digital Terrestrial Television, ossia Televisione Digitale Terrestre.
È
la tecnologia che permette l'inviio attraverso l'etere del segnale televisivo in forma digitale, quindi con un'onda portante modulata con pacchetti di dati suddivisi per bit d'informazione.
I vantaggi rispetto al metodo di diffusione analogico, sopravvissuto in commercio per quasi 80 anni, sono essenzialmente legati sulla possibilità di inserire dati in forma compressa e con minori interferenze, anche in alta definizione.
Si compone di differenti standard di trasmissione, tra cui i più utilizzati nel mondo sono DVB-T e ATSC.
In Italia il passaggio alla trasmissione digitale si è concluso nel luglio 2012, quando è stato denifitivamente spento l'ultimo ripetitore regionale del segnale analogico.
Display
Componente hardware che permette di convertire in immagine i dati provenienti da un segnale.
Se il segnale arriva tramite un flusso elettrico, il display viene definito display elettronico.
Il display è un tipico dispositivo
di output, passivo e, generalmente, modulare.
Ne esistono di svariati tipi, sia analogici che digitali, a due dimensioni oppure anche tridimensionali.
Sostanzialmente, i display elettronici si suddividono in due grandi categorie: a scansione di linea oppure a matrice di punti (pixel).
Nei display a scansione di linea
la rappresentazione dell'immagine è ottenuta per mezzo di un tubo catodico sottovuoto (proiezione elettronica), mentre nei display a matrice di punti l'immagine è ottenuta polarizzando una griglia di piccole celle in grado di rappresentare l'informazione di colore (pixel).
Attualmente, i display a matrice di pixel hanno totalmente soppiantato i display a scansione di linea, e sono usati in pressoché ogni settore dell'elettronica: dalla costruzione di schermi TV sino alla produzione di telefoni smartphone od anche orologi da polso.
Digitizer / digitalizzatore
Componente elettronico in grado di convertire un input tattile in un output digitale.
Viene usato per costruire pannelli sensibili al tocco (touchscreen), incorporati in schermi TV, smartphone, tablet, display di controllo di qualsiasi genere ed anche orologi di tipologia smartwatch.
Esistono sostanzialmente due tipologie di digitalizzatori: esistivi e capacitivi.
I pannelli resistivi si basano sul fenomeno della resistenza elettrica che si instaura tra due pellicole conduttive poste ad una minima distanza l'una dall'altra, mentre i pannelli capacitivi digitalizzano l'input tattile grazie alla differenza di capacità di una superficie conduttiva su cui scorre
un'omogenea e bassissima tensione elettrica.
Driver
Software specifico progettato per far riconoscere e controllare una determinata periferica fisica ad un Sistema Operativo.
Il driver permette al Sistema Operativo di far funzionare un dato hardware senza sapere nel dettaglio come esso funzioni, e quindi si tratta di una sofisticata astrazione dall'hardware.
Solitamente scritto in basso livello di programmazione, un software driver permette ad una data periferica di funzionare correttemente con più di un Sistema Operativo e non proccupandosi dell'architettura su cui esso gira, consentendo quindi una rapida installazione ed una pressoché immediata utilizzazione dell'hardware.
Nei sistemi con kernel ibrido (tipo Microsoft Windows oppure macOS), il driver è un componente modulare che viene caricato, quando richesto, direttamente nel kernel.
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Il completamento di tutti i passaggi assicurerà la massima protezione dei tuoi dati sensibili e permetterà al laboratorio di lavorare al meglio e servirti nel minor tempo possibile.
Se il tuo iPhone non si accende più, cerca di completare il maggior numero possibile di passaggi:
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Se usi iCloud per eseguire la copia di sicurezza periodica dei tuoi dati, collega il tuo iPhone ad una rete Wi-Fi, collegalo alla presa d'alimentazione e poi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Backup iCloud e tocca "Esegui backup adesso".
Se usi iTunes per il backup in locale, collega il tuo iPhone al Mac/PC, apri iTunes, vai nella schermata riepilogativa del tuo iPhone e clicca su "Effettua backup adesso"; - Rimuovi il codice di blocco dello schermo
Vai su Impostazioni > Touch ID e codice (solo Codice se non hai un iPhone con la funzionalità Touch ID), immetti il tuo codice di sblocco e poi tocca "Disabilita codice". Metti ancora una volta il tuo codice di sblocco; - Rimuovi Trova il mio iPhone
Assicurati che il tuo iPhone sia collegato ad una rete dati 3G/4G oppure ad una rete Wi-Fi, quindi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Trova il mio iPhone e tocca l'interruttore per disattivarlo. Ti verrà richiesta la password del tuo Apple ID, mettila per disattivare Trova il mio iPhone; - Rimuovi qualsiasi bumper, cover o pellicola protettiva del tuo iPhone
I dispositivi in lavorazione devono entrare il laboratorio senza accessori, custodie o pellicole protettive: rimuovi qualsiasi elemento esterno al telefono prima di consegnarlo per la lavorazione